Un caffè con l'autore: Fabio Nizzardo

Fabio Nizzardo, scrittore emergente autore dell’emozionante libro tratto da una storia vera “IN PRIGIONE HO IMPARATO A VOLARE”, ci racconta un importante tratto del suo cammino di vita, in cui impara a “volare” tra condizioni estreme e ingiustizia.
Nel 2021 Fabio viene imprigionato ingiustamente in Indonesia e si troverà al centro di uno dei casi giudiziari più discussi del paese. Allontanato dalle braccia della moglie e del piccolo figlio in una buia notte d’estate vivrà mesi in condizioni estreme, in una cella piccolissima, dormendo a terra schiacciato tra altri detenuti, quelle poche volte durante le quali riusciva a chiudere occhio.
Ma alla fine troverà qualcosa di speciale e magico e ci dà qualche indizio in questa intervista.

Fabio ci puoi spiegare il titolo del tuo libro? e quali sono state le “ali” che ti hanno permesso questo volo?
Ciao Alessia, sì molto volentieri. Il titolo in realtà è stata una delle scelte più difficili del libro. Parlandone con Ivan (ndr Nossa) ci è venuta questa idea, perché questo titolo rappresenta al meglio il messaggio del libro. Nell’ambiente difficile e duro del carcere sono riuscito a trovare me stesso e finalmente rinascere a una vita vera. Non voglio dire che per forza dobbiamo arrivare a situazioni estreme e di difficoltà per comprenderci a fondo, anzi a volte è possibile evolvere nella gioia totale, ma questo è quello che l’Universo aveva scelto per me e che io in qualche modo avevo attratto. La definirei una scalata dentro me stesso. Prima nel profondo più buio e poi verso l’alto con un’azione verticale che mi ha portato a scoprire quello che mai avrei immaginato nella mia vita. Le varie letture che sono arrivate in quel periodo mi hanno insegnato a utilizzare “le ali” per elevarmi a dei livelli di coscienza che prima mi erano oscuri e grazie ai quali ho imparato ad apprezzare anche il più piccolo gesto o il più piccolo fiore.

Che cosa è per te adesso la Libertà?
Per me adesso la libertà è uno stato mentale, vivere in modo libero i rapporti con gli altri e con me stesso, senza legami morbosi. È il distacco dalla frenesia e dalla morbosità del mentale e del materiale. Con questo non voglio assolutamente denigrare quello che abbiamo a livello materiale o che si vuole ottenere, anzi, grazie alla consapevolezza di quel che voglio e di come lo desidero lo riesco a valorizzare da un punto di vista più alto, più nobile. Libertà è desiderare col cuore e non con la mente, è sentire il mondo materiale parte di me in quando completezza e non dipendenza. Questo lascia spazio a un modo di vivere completo, dentro a un mondo che è fatto di energia, relazioni e frequenze.

Quale messaggio vorresti dare ai tuoi lettori?
Il messaggio che vorrei dare ai miei lettori è quello di forza, di determinazione e gioia. Riuscire a iniziare a guardare tutto quello che ci circonda in modo diverso. Più bellezza vediamo attorno a noi e più ne riceviamo. Pensavo fossero solo belle parole in un mondo lontano dal mio, quando le leggevo nei libri. In realtà, quando ho deciso di fare un atto di fede verso l’Universo e un atto di volontà nel decidere di vivere una vita più intensa e vera, mi sono reso conto che tutto tornava, tutto si allineava. Quello che mi ha stupito di più è che lo sto vivendo soprattutto nel quotidiano e sono sicuro che qualsiasi persona possa riuscirci. Penso che sia importante essere ricettivi ai segni e alle parole, quelle che riescono ad aprirti il cuore. Non mi sento di avere fatto nulla di speciale, ho solo iniziato a guardarmi dentro e a esprimere gratitudine per tutto quello che ho attorno a me. L’obiettivo del libro non è raccontare una storia triste per essere compatito perché a ognuno di noi capitano eventi belli e tristi nella vita. Ho voluto condividere il messaggio di questo libro perché l’importante non è quello che ci capita, l’importante è come lo affrontiamo. Con che consapevolezza. Questo concetto mi è stato chiaro nel momento in cui ho compreso veramente che la mia realtà la creo io e più osservo gli eventi positivi e ne sono grato, più ne arrivano. La forza interiore dell’uomo fatta di essenza e magia.
Questa incredibile storia ci mostra quanto è potente la forza che abita nel nostro mondo interiore e che esiste una via che porta all’appuntamento più importante della nostra vita… la nostra pura essenza di essere umano.
Grazie Fabio per aver condiviso con tutti noi la tua storia e che sia di spunto per la crescita personale e spirituale per ogni tuo lettore.

Alessia Panconi e Fabio Nizzardo (autore di In prigione ho imparato a volare)