Giovanna Garbuio

Giovanna Garbuio è nata Trieste nel 1967. Oggi vive in provincia di Treviso.
Da sempre alla ricerca di risposte ha cominciato a scrivere per capire.

Ha scritto pubblicato numerosi libri di successo tra cui ricordiamo Gli Specchi Esseni, Ricominincio da me, Ho’oponopono occidentale, Ama il tuo nemico…ma anche no.

Scrive regolarmente su www.giovannagarbuio.com.
È “inciampata” nel 2008 su ho’oponopono e l’ha subito identificato come la via per lasciar andare tutte le domande!

È stata la prima a scrivere qualcosa di strutturato su Ho’oponopono in Italia. Nel 2008 ha pubblicato il report gratuito, scaricato da migliaia di persone, “Il mondo è uno specchio”. Poi dal 2009 ha cominciato a pubblicare libri su questo tema sempre a più ampio raggio. È entrata in contatto con la cultura Hawaiana dunque, quando ancora in italiano non c’era letteratura e quella poca che c’era era per lo più fuori stampa e quindi non più disponibile.

Ha sentito un’attrazione irresistibile verso i concetti di questa spiritualità e così la mancanza di testi scritti più che un ostacolo è divenuto uno stimolo ad approfondire la ricerca partendo dalle fonti!
Na Na I Ke Kumu suggeriscono gli Hawaiani: Guarda alla sorgente!

Il suo percorso partito da James Redfield e da Joe Vitale come per molti altri, è poi proseguito nella ricerca della comprensione e dell’esperienza attraverso la saggezza di Aunty Morrnah Nalamaku Simeona e del suo più famoso discepolo il dr. Stanley Ihaleakala Hew Len. Ha continuato ad approfondire sui copiosi scritti di Max Freedom Long, di Mary Kawana Pukui, di Pali Jae Lee, di L.R. McBride, di Uldra Johnson, della regina Lili’uokalani, di Renata Provenzano. Per poi indagare e sperimentare gli insegnamenti del dr. Serge Kahili King, di Susan Pa’Iniu Floyd, di Barbara Helynn Heard, di Aunty Mahealani Kuamo’o Henry, di Harry Huane Jim, di Dane Kaohelani Silva, di Po’o Pua’a Kawika Foster, di Anna Kligert, di Mabel Katz… Per poi sintetizzare con Kumu Maka’ala Yates e Kumu Jeana Iwalani Naluai. Senza dimenticare il confronto fondamentale con i più occidentali Rudi Carone, Francesca Tuzzi, Barbara Hau ‘Oli Okalani.

Ha scritto molto su questo tema perché vuole diffondere lo strumento potente per stare bene, che tutto questo contiene. Lo fa attraverso i suoi libri, il suo blog, i video (sul suo canale YouTube), le interviste e i seminari che conduce in tutta Italia e in Svizzera.
La sua particolarità probabilmente non è tanto quella di aver trovato ciò che cercava e che forse non sapeva di cercare, nella purezza e nell’immediatezza di Ho’oponopono e dello sciamanesimo Hawaiano, ma piuttosto quella di aver studiato e messo a confronto tante altre culture fino a ricavarne i fondamenti comuni e a mettere in luce come effettivamente esistano innumerevoli sentieri per raggiungere la cima della montagna, come recita un noto proverbio hawaiano, e come tutti questi sentieri si basino sulle stesse metodologie anche se presentate con nomi diversi. Questo è il filo conduttore di tutti i suoi scritti.
Di sé dice:

“Ho capito qual è la nostra vera essenza, ma continuo a pensare che il senso dell’umorismo e l’ ironia siano le più grandi doti che un uomo possa avere! Io sono Felice! Ho tutto quello che si può desiderare, ma non metto limiti alla divina provvidenza! Tutto si può migliorare. Grazie è perfetto! Ne voglio ancora!”

Del suo percorso spirituale e letterario dice:

“Sono convinta che la strada si tracci camminando. Perciò con ho’oponopono mi sono trovata ad andare fuori dal contesto storico ed etnico-culturale dell’originale semplicemente perché ogni sperimentazione diretta è mediata dal proprio sentire, ovviamente influenzato dal proprio modo di essere. La storia della spiritualità è piena di questo tipo di percorsi risultati estremamente efficaci: da Carlos Castaneda, a Alejandro Jodorowsky per citarne solo alcuni. Trovo poco condivisibile che persone della nostra cultura e tradizione indossino i panni della spiritualità Zen senza averne mai assorbito le caratteristiche culturali a monte, solo per rendere più credibile la propria ricerca interiore e spirituale. Penso che lo sviluppo di un linguaggio attuale e occidentale che non inciampi nelle trappole delle autosuggestioni orientali possa essere molto efficace e risultare di buon supporto anche per chi è poco propenso a “credere”, a sperare o a sposare ideologie altrui e preferisce invece “sapere” sperimentando.”

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Cuore d'Oro Libri

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