Ansia

ANSIA, cosa posso fare?

Buongiorno, voglio raccontarti cosa mi è successo ieri mattina.

Ero in palestra e corricchiavo tranquillamente sul tapis roulant, guardavo fuori dalla finestra perso nei miei pensieri. A volte cerco di utilizzare quei momenti per fare “silent walking” (meditazione camminata).

Improvvisamente arriva un giovane ragazzo che inizia a camminare sul tapis roulant accanto al mio. Avrà avuto si e no 20 anni.
Gli attrezzi sono molto vicini e diventa quasi un correre in coppia. Mentre lui inizia a camminare il suo telefono inizia a squillare e vibrare. Senza sosta riceve messaggi, notifiche, vocali. Ogni volta prende il telefono e risponde in tempo zero, immediatamente.
Dopo pochi minuti arriva una telefonata, lui risponde e dice:
“Lo sai che mi viene l’ansia!!! quando mi prende è così, è forte, non posso farci niente.” E riaggancia il telefono senza un ciao, un buongiorno, un grazie…

Lo riappoggia ma dopo pochi secondi riprende il continuo squillare e vibrare a cui ogni volta risponde senza un attimo di sosta. L’ansia stava venendo anche a me, devi sapere che è molto contagiosa.
Ho cercato comunque di rimanere distaccato concentrandomi sui miei passi, ma era difficile non notare quello che stava accadendo nella testa di quel ragazzo.

L’ansia è uno dei mali del nostro tempo, ne soffriamo tutti in qualche modo. Spesso arriva quando meno ce l’aspettiamo e ci prende entrando nel profondo.
La si riconosce dalla fretta, dai movimenti, dal respiro rapido, dal viso non disteso. Sono sicuro che sarà capitato anche a te di sentire l’ansia arrivare e doverci convivere.
Avrei voluto dire a quel ragazzo: “se vuoi combattere la tua ansia staccati da quel telefono! Quando vieni in palestra lascialo negli spogliatoi e regalati un’ora per te stesso e la tua salute. Studi hanno dimostrato che se non rispondi immediatamente ai messaggi nel 99,999999% dei casi non muore nessuno ☺”
Non l’ho fatto e mi dispiace, così ho scritto questa storia.

Ma cosa puoi fare se anche tu ti trovi a combattere con questa subdola amica chiamata ansia?

Ecco i miei consigli per te:

Passa alcuni momenti della giornata con il telefono silenzioso, spento o comunque senza guardarlo. Prenditelo come impegno costante.
Respira. Osserva il tuo respiro, senti l’ossigeno che entra nei tuoi polmoni. Diventane consapevole, fa che diventi lento e profondo fin che sentirai l’ansia diminuire.
Scrivi, disegna, suona, canta, leggi un libro, guarda un film che ti arricchisce. E mentre lo fai non lasciare che nulla ti distragga, immergiti in quella magia.
Pratica la meditazione. La meditazione camminata ad esempio è un ottimo aiuto per rilassare la mente e il corpo.

Ricordati che sei spirito, che sopravviverai a ogni cosa, che il tuo viaggio è lungo e andrà molto oltre il tempo e lo spazio che percepisci in questo momento. Qualunque cosa accada non sarà la fine.
Quando l’ansia ti assale parlale. Osservati e nota come sia qualcosa di esterno a te, passa attraverso di te ma non sei tu l’ansia. Come qualsiasi malattia può colpirti ma non sei tu la malattia. Parlale con parole di questo tipo: “Tu non sei me. Io non sono te. Sei solo di passaggio, come sei arrivata te ne andrai. Decido io quanto tempo durerai!”
Se vuoi un aiuto pratico ti consiglio il libro Mandala della Gratitudine da colorare, aiuta a ritrovare momenti di pace e dissolvere l’ansia e lo stress.

So che non è facile, conosco l’ansia e i suoi risvolti, ho visto miei cari soffrirne profondamente e stare male, l’ho sperimentata anch’io in diversi momenti della mia vita. E’ importante non lasciare che sia lei a governarti. Al contrario devi imparare pian piano a gestirla o perlomeno ad arginarla.

Siamo in questo viaggio insieme e ti ringrazio, ti lascio queste riflessioni con un abbraccio grande grande.

Ivan

Se vuoi approfondire l’argomento consigliamo queste letture:
ZERO PAURA di Joe Vitale